#Micolorodiblu significa voglio entrare nei panni di un bambino autistico, capirlo meglio! Per questo gli studenti del Liceo Armando Diaz di Ottaviano hanno voluto studiare come un bambino affetto da un disturbo dello spettro autistico sente, tocca, vede e gusta. Ecco di seguito quello che hanno estratto dai vari articoli che hanno studiato.
#MICOLORODIBLU….mi coloro di te!
L’autismo, chiamato originariamente Sindrome di Kanner, è considerato dalla comunità scientifica internazionale un disturbo neuro-psichiatrico che interessa la funzione cerebrale; la persona affetta da tale patologia esibisce un comportamento tipico caratterizzato da una marcata diminuzione dell’integrazione socio-relazionale e della comunicazione con gli altri ed un parallelo ritiro interiore. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite. I sintomi dell’autismo compaiono di solito prima dei tre anni, riguardano inizialmente difficoltà di linguaggio e di comunicazione, e un’apparente difficoltà di contatto emotivo, sia con i genitori sia con i coetanei, ma le sfumature e i quadri di presentazione possono essere anche assai diversi, il che rende spesso anche assai difficoltosa la diagnosi. I soggetti autistici presentano percezioni sensoriali differenti da quelle comuni. Per quanto riguarda:
- TATTO:
Può essere caratterizzato da estrema sensibilità, ma allo stesso tempo può essere utilizzato in maniera più efficace di altri sensi per percepire il mondo esterno. Alcuni non hanno consapevolezza dei loro confini corporei, cioè non riescono a capire dove finisce il loro corpo e dove comincia il mondo esterno. Infatti, sono frequenti i comportamenti autolesionistici, come mordersi o colpirsi la testa, forse in parte ascrivibili a questa inadeguata percezione corporea, in parte legati a una ridotta sensibilità al dolore;
- UDITO:
Generalmente i suoni che disturbano maggiormente le persone autistiche sono striduli ed acuti come quelli prodotti da frullatori, aspirapolvere, trapani elettrici, seghe, ecc. Alcune persone non tollerano i rumori della quotidianità; per qualcuno può essere insopportabile persino il rumore della pioggia o del sangue che scorre nelle proprie vene;
- VISTA:
Può ugualmente prestarsi a distorsioni percettive. Alcuni possono essere attratti da un certo tipo di colori, da oggetti in movimento, da particolari forme, mentre altri possono esserne spaventati. Alcuni si comportano come se fossero ciechi quando si trovano in luoghi sconosciuti, altri hanno momenti in cui vedono tutto bianco o tutto nero, altri ancora manifestano problemi nella percezione dell’illuminazione fluorescente. Inoltre, si riscontrano difficoltà nello stabilire il contatto oculare o nel riconoscere le espressioni facciali e tale limite sembra ascrivibile a specifici deficit funzionali in un’area cerebrale (area fusiforme lobo temporo – ventrale), e ha importanti implicazioni in ambito sociale;
- OLFATTO E GUSTO:
Le persone autistiche amano annusare gli oggetti e sembra che traggano informazioni attendibili sull’ambiente. Molti hanno problemi con l’alimentazione perché mangiano solo alcuni tipi di cibo e non altri. Tutto ciò può essere collegato al fatto che non tollerano la consistenza, l’odore, il sapore o il suono di certi cibi in bocca.
Come si evince da questo elenco, le anormalità sensoriali possono, di conseguenza, generare elevati livelli di angoscia, paura, ansia, condizionando negativamente la vita quotidiana e il funzionamento sociale delle persone autistiche. Inoltre, esistono differenze individuali e ciò che può risultare fastidioso per una persona, può essere indifferente o addirittura piacevole per un’altra, e la stessa persona può essere infastidita da una serie di stimoli, mentre può ricercarne altri, anche in maniera eccessiva, come fonte di piacere.
Proprio per sensibilizzare la cittadinanza sul tema autismo, l’ I.R.F.I.D. onlus (Istituto per la Ricerca, la Formazione e l’Informazione sulle Disabilità) ha organizzato un tour nei diversi comuni della provincia di Napoli durante il quale a bordo dei truck sarà possibile vivere le stesse esperienze sensoriali ed avere la percezione alterata della realtà propria del mondo autistico.
Questo comunicato stampa è stato elaborato nell’ambito progetto scuola-lavoro dai seguenti alunni del Liceo A.Diaz di Ottaviano:
- Annunziata Francesca
- Avino Armando
- Avino Stella
- Prisco Francesco
- Ranieri Giuseppe
- Viscardi Debora.
- Annunziata Speranza
- Manna Francesco
- Massa Autilia
- Ranieri Vincenzo
- Sorrentino Crescenzo
Fonti: Neapoli Sanit,Speciale Autismo.it e Wikipedia.