TERAPIA FISICA E RIABILITATIVA
Nel nuovo reparto di Terapia Fisica del Neapolisanit, sono oggi disponibili, apparecchiature elettromedicali di ultima generazione, che ci consentono di effettuare prestazioni riabilitative di indubbia efficacia nel trattamento delle più comuni algie di origine artrosica e traumatica della colonna e delle piccole e grandi articolazioni. L’iter per l’accesso alle prestazioni sotto riportate, prevede per le prestazioni convenzionate, la visita specialistica Fisiatrica/Ortopedica/Geriatrica dell’ASL di appartenenza, la compilazione del programma terapeutico da parte dello specialista sull’apposito allegato 2, mentre per le prestazioni private è necessaria solo la prescrizione medica.
Trattamenti Praticati:
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Riferimenti per i vari trattamenti di terapia fisica
- Horizontal therapy: è un’apparecchiatura elettromedicale per elettroterapia antalgica e di stimolazione ed ha applicazione in tutte le patologie a carattere artrosico, in tutte le condropatie degenerative, nel trattamento delle più frequenti patologie dell’atleta: metatarsalgia, fascite plantare,talalgia, ecc.; nei traumatismi più ricorrenti: distorsioni di ginocchio e caviglia, lussazioni di spalla, epicondiliti, ecc.; nel trattamento del dolore da osteoporosi.
- Tecar: un sollievo dal dolore quasi immediato e la mobilizzazione dei tessuti e delle articolazioni raggiunti più facilmente. Il campo di applicazione di tale apparecchiatura è abbastanza vasto: condropatie, artrosi, distorsioni, lesioni tendinee, tendinite e borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti, artralgie croniche, osteoporosi di varia natura, riabilitazione post-chirurgica.
- Onde d’urto: consentono il trattamento non invasivo ed efficace del dolore cronico a carico dell’apparato muscolo scheletrico: tessuti molli (epicondilite, tendinite achillea, tendinite rotulea, fascite plantare); tessuti duri (spina calcaneare e piccole e medie calcificazioni); tessuti duri e piccole ossa (pseudoartrosi piccole ossa, medio-grandi calcificazioni); tessuti duri e grandi ossa (pseudoartrosi su grandi ossa).
- Isocinetica: l’isocinetica è una metodica di valutazione e di allenamento della forza muscolare. I dati forniti dagli apparecchi isocinetici sono validi, affidabili e ripetibili e quindi è possibile eseguire confronti tra parametri relativi ad uno stesso paziente in tempi successivi o con gruppi di riferimento, valutando accuratamente il deficit di forza. Le caratteristiche dell’isocinetica sono tali per cui il paziente si trova in una situazione di completa sicurezza. La peculiarità dell’isocinetica è data dalla resistenza accomodante, che permette di fornire una sollecitazione massimale del gruppo muscolare in azione per buona parte dell’escursione articolare. Ciò determina effetti sulle capacità di forza e sul trofismo muscolare che si instaurano più rapidamente rispetto alle comuni metodiche isotoniche
- La terapia Laser ad alta energia con Nd: Questo dispositivo ha le caratteristiche essenziali per un laser terapeutico da usare in fisioterapia e per poter effettuare terapie di successo rispettando le procedure consigliate dalla I.A.L.T. (International Association Laser Therapy). Il vantaggio evidente della EXAND TERAPIA è quello della massima efficacia terapeutica associata alla breve durata della singola terapia.
- Laser FCZ Zimmer Opton: Particolarmente efficace in presenza di traumi, infiammazioni e stati dolorosi di diversa natura. Opton stimola sia i recettori di superficie che le strutture tessutali più profonde attraverso l’applicazione simultanea di due differenti lunghezze d’onda.
- La BALANCE SYSTEM SD: è una Pedana Propriocettiva statica e dinamica per la Valutazione ed il Training, che valuta il controllo neuromuscolare quantificando la capacità di mantenere la stabilità dinamica posturale bipodalica e monopodalica su una superficie instabile o stabile. Il Balance System SD è utilizzato in un’ampia gamma di patologie medico sportive, ortopediche, geriatriche, fisiatriche e neurologiche.
Qualche informazione utile:
Ambulatorio Neuromotoria:
Il reparto di Riabilitazione Neuromotoria è composto da numerosi operatori con diversi anni di esperienza in tale ambito e con specifica formazione professionale nelle varie metodiche terapeutiche utilizzate in questa branca della fisioterapia, come ad esempio: Metodo Bobath, Perfetti – Puccini, Kabat, Vojta e ecc. La presa in carico ambulatoriale inizia con la consulenza da parte dello specialista di riferimento, Fisiatra e/o N.P.I., che dopo una prima valutazione, avviano eventuali indagini e valutazioni al fine di giungere ad un corretto inquadramento diagnostico, avvalendosi della collaborazione di altre figure specialistiche: Audiologo, Foniatra, Otorinolaringoiatra, Cardiologo, Ortopedico, Posturologo, Psicologo, Educatore, ecc.. Sentito il parere dei diversi specialisti l’equipe multidisciplinare, composta dagli specialisti di riferimento, dai Fisioterapisti, dall’Assistente Sociale e dal Case Manager deve pervenire alla stesura di un progetto riabilitativo da condividere con l’utente/tutore.
Neuromotoria
La riabilitazione neuromotoria riguarda il trattamento di soggetti con menomazioni del sistema nervoso centrale o periferico, dovute ad accidenti vascolari (ad es. l’ictus ischemico o emorragico), degenerazioni (ad es. il morbo di Parkinson), malattie auto-immuni (es. la sclerosi multipla), etc. Tra le conseguenze più comuni delle lesioni cerebrali e dei disordini neurologici in genere ci sono le alterazioni del tono muscolare (spasticità-distonia) e/o le retrazioni muscolo tendinee: entrambe queste menomazioni, potendo comportare un’alterazione funzionale sia del tronco che degli arti superiori e inferiori tale da limitarne l’uso nelle attività di vita quotidiana con conseguente incremento della disabilità.
Il Fisioterapista
Il Fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso del diploma di laurea universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il fisioterapista:
- elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile;
- pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;
- propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
- verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Il Fisioterapista si occupa del trattamento di numerose patologie acute e congenite, responsabili dei principali disordini neuromotori, tra cui:
Paralisi Cerebrali Infantili Sindromi Genetiche Ictus Lesioni del Sistema Nervoso Centrale Lesioni del Sistema Nervoso Periferico Ecc. Nel trattamento riabilitativo neuromotorio vengono utilizzate varie strategie d’intervento, tra cui: Metodo Bobath Metodo Perfetti – Puccini (Esercizio Terapeutico Conoscitivo) Metodo Kabat Metodo Vojta Ecc.
Siti di Riferimento
Metodo Bobath (riferimento www.bobath-ndt.com)
Metodo Perfetti – Puccini (Esercizio Terapeutico Conoscitivo) (rifwww.riabilitazioneneurocognitiva.it)
Metodo Kabat (riferimento www.aidbitalia.com)
Metodo Vojta (riferimento www.centrovojta.com)